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FERROVIE DELLO STATO 1

Congestione stradale in afflusso e deflusso dalle stazioni ferroviarie e relative esternalità

Contesto

Il settore della mobilità in Italia è fortemente sbilanciato verso l’uso dell’auto privata, la quale è utilizzata mediamente da una percentuale compresa fra il 20 e il 30% dei viaggiatori che raggiungono (o defluiscono da) una stazione ferroviaria.

Il fenomeno genera un’alta congestione stradale nei dintorni delle stazioni, il sovraffollamento dei relativi parcheggi, un rilevante utilizzo di suolo pubblico dedicato ad essi, importanti esternalità negative in ambito ambientale e inerenti la qualità della vita delle persone.

Vision

Il sistema di trasporti del futuro, per essere definito ‘intelligente’ e ‘sostenibile’ non può fondarsi su elevate quote modali dell’auto privata come in Italia, soprattutto considerando che gran parte dei viaggi in automobile sono effettuati da un solo passeggero a bordo.

Le modalità di trasporto preferibili dal punto di vista ambientale sono quelle collettive e ad emissioni zero e la tendenza ideale di lungo periodo è di azzerare l’utilizzo dell’auto privata, tuttavia nei casi dove ciò non è realisticamente possibile si può sicuramente fare molto, almeno per ridurre l’utilizzo delle auto che viaggiano con un singolo passeggero a bordo, ad esempio sviluppando e incentivando forme di car pooling supportate da piattaforme tecnologiche ad hoc.

Soluzioni adottate

Una fra le possibili soluzioni per fronteggiare il contesto attuale e contribuire alla realizzazione della suddetta vision, può essere rappresentata dallo sviluppo di sistemi ed app che facilitino la condivisione della propria auto privata e la creazione di equipaggi (il cosiddetto car pooling) composti da viaggiatori che devono raggiungere (o defluire da) una stazione ferroviaria per effettuare la parte principale del proprio viaggio in treno.

La piattaforma/app dovrebbe essere:

  • Connessa con gli orari ferroviari programmati e con l’andamento reale della circolazione ferroviaria, per consentire la formazione di equipaggi ‘in continuità con treni specifici e ‘riprogrammabili’ in caso di ritardi ferroviari
  • Focalizzata sul primo/ultimo miglio da/per le stazioni ferroviarie all’interno del viaggio complessivo door-to-door
  • Capace di ottimizzare al meglio equipaggi e percorsi

Andrebbe approfondito se l’utilità del servizio è potenzialmente maggiore fra i viaggiatori ‘pendolari’ in arrivo/deflusso su stazioni regionali di medie dimensioni, o fra i viaggiatori di lunga percorrenza che partono/arrivano dalle grandi stazioni.

A mero titolo di benchmark internazionale, si può analizzare il caso dell’operatore ferroviario francese SNCF, che attraverso la piattaforma ‘iDVROOM’ offre un servizio di car pooling di breve distanza su 17 tratte (utilizzato anche come rinforzo ai servizi sostitutivi su bus, effettuati durante i periodi di chiusura per manutenzione di alcune linee regionali).

Stakeholders

I gestori della piattaforma potrebbero cercare sponsorship e partnership con soggetti pubblici, privati e in generale potenziali stakeholder dell’iniziativa, per offrire agevolazioni (es. parcheggio dedicato nei pressi delle stazioni) e incentivi (meccanismi di reward con punteggio spendibile in esercizi convenzionati) riservati agli hard user del servizio.

Obiettivi

L’obiettivo principale è quello di poter offrire un miglior servizio di mobilità integrata e sostenibile attraverso il supporto della piattaforma tecnologica di car pooling descritta sopra che permetterebbe anche la riduzione dell’utilizzo complessivo dell’auto privata nei centri urbani con i benefici conseguenti.