Il settore della mobilità sconta una pesante impronta ambientale, dovuta in gran parte al forte sbilanciamento verso mezzi di trasporto privati alimentati a combustibili fossili.
Il Gruppo FS occupa un posto rilevante nell’offerta di mobilità alternativa a quella privata, per viaggi a breve, medio e lungo raggio e intende premiare e valorizzare le scelte di viaggio sostenibili da parte dei clienti.
Il futuro della mobilità passa necessariamente da una sua configurazione in chiave sostenibile. Qualità dell’aria, cambiamenti climatici e tutela ambientale in generale sono questioni non più procrastinabili e le nuove tecnologie, le infrastrutture fisiche e digitali offrono alla mobilità soluzioni concrete per contenere o ridurre l’impatto ambientale del settore mobilità: attraverso una maggiore consapevolezza dei clienti è possibile raggiungere importanti obiettivi.
Il biglietto verde, applicato sulle tratte ferroviarie, ha previsto un sistema, parametrato sulla distanza e relativo alle emissioni di anidride carbonica evitate dal viaggio in treno piuttosto che in auto o aereo, parallelo a quello di fidelizzazione del cliente (Cartafreccia) a cui a seconda della tratta si otteneva un ammontare di punti cumulabili e convertibili in premi green (zaini con pannelli solari, prodotti di cartoleria in materiale riciclato…). Il sistema è risultato non di immediata comprensione.
Il sistema premiante potrebbe essere allargato a tutti gli operatori di mobilità collettiva e condivisa. Inoltre potrebbe rappresentare un’opportunità di visibilità per aziende della green economy.
Gli obiettivi possono essere individuati su diversi piani. In primo luogo, una maggiore spinta verso i servizi di mobilità sostenibile del Gruppo FS. In secondo luogo, se opportunamente collegato a un sistema informativo, il sistema può essere un utile strumento di mappatura delle abitudini.