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Baggage e Parcel Handling: Sorting

Leonardo spa opera, con la Line of Business Automations System, nel mercato degli impianti e sistemi di Material Handling e più precisamente nei segmenti dello Smistamento Bagagli (aeroportuale) e dello Smistamento di Pacchi e Pacchetti (Operatori Logistici – Corrieri Espresso e Poste).

Questi settori sono in costante espansione sorretta dal continuo incremento del traffico passeggeri sul versante aeroportuale e dei flussi di pacchi e pacchetti nell’ambito logistico spinto dagli impetuosi trend di crescita dell’eCommerce e dalle necessità sempre più pressanti di perseguire la massima efficienza nel settore manifatturiero e della distribuzione.

Questi mercati si caratterizzano, quindi, per essere sostanzialmente mondiali ed altamente competitivi per cui prezzo, prestazione ed affidabilità rappresentano i fattori chiave per una offerta competitiva.

In questo contesto il contenuto tecnologico di soluzioni/sistemi proposti deve rappresentare un concreto valore per il cliente: in altre parole, le tecnologie devono essere finalizzate al raggiungimento di obiettivi di economicità (investimento ed esercizio) e precisione di lavorazione.

Soluzioni Leonardo

Le soluzioni di impianto Leonardo hanno come elemento qualificante i sistemi di sorting. Tali sistemi derivano da un progetto di piattaforma comune denominata MultiSorter. Questa piattaforma, oltre che per essere l’unica sul mercato completamente GEARLESS, si caratterizza per le seguenti scelte tecnico/funzionali:

  • Celle con sistema di carico e scarico cross-belt
  • Equipaggio mobile in lega leggera con intelligenza a bordo per la gestione del treno
  • Sistema di alimentazione dei componenti di bordo ad induzione (IPT Inductive Power Transfer)
  • Sistema di comunicazione terra bordo wireless (per applicazioni di automazione in ambiente industriale)
  • Sistema di propulsione a motori lineari sincroni (LSM)
  • Binari in alluminio rivestiti in acciaio armonico garantiti a vita

A partire da questa piattaforma sono stati sviluppati, in funzione dei mercati e degli oggetti da trattare, differenti prodotti sorter a loop orizzontale che adottano differenti configurazioni dell’equipaggio mobile per ottimizzare le prestazioni in relazione alle esigenze del cliente.

Queste caratteristiche di allestimento, la versatilità della configurazione e le elevate prestazioni di smistamento offerte (portate meccaniche – Bagagli fino a 10.000 celle/h e Pacchi fino a 18.000 celle/h) collocano i sistemi di sorting Leonardo al vertice dei segmenti di mercato, rispettivamente, dei sistemi BHS per grandi aeroporti (oltre 20M passeggeri/anno) e dei sistemi MHS per HUB Logistici.

Considerando la criticità di processo di questi ambienti operativi, è evidente che fattori quali precisione di lavorazione (sorting) e disponibilità esecutiva dell’impianto rappresentano un valore direttamente percepito dal cliente poiché essi concorrono, in modo diretto, a determinare il livello di redditività dei suoi processi produttivi e, indirettamente, al suo livello reputazionale percepito dal mercato.

Inoltre, è opportuno sottolineare che il ciclo di vita di un impianto di smistamento può normalmente superare i 10 anni e quindi il mantenimento della sua efficienza rappresenta necessariamente, per il cliente, un obiettivo per la protezione dell’investimento iniziale.

Per questa ragione, Leonardo include nella sua offerta “pacchetti” personalizzati di servizi post-vendita rappresentando una significativa opportunità di business sia in termini economici sia per ciò che attiene lo sviluppo della relazione con il cliente.

Stakeholders

Leonardo ha operato ed opera su mercati internazionali (prevalentemente europei) principalmente con il modello di business che prevede la fornitura di impianti completi, sia come fornitore unico sia come membro di raggruppamento temporaneo di imprese. L’approccio al mercato come “fornitore tecnologico”, specificatamente con i “prodotti” di sorting, è al momento marginale anche se questo modello di business potrà aumentare la sua rilevanza nella prospettiva di intraprendere una penetrazione di mercato in nuove aree geografiche e/o in segmenti di business adiacenti.

Lo scenario di business tradizionale si rivolge a:

OPERATORI AEROPORTUALI
Impianti di Baggage Handling integrati con sistemi Baggage Screening e EBS (Early Baggage Storage), sistemi di preparazione volo e restituzione bagagli

CORRIERI ESPRESSO OPERATORI POSTALI
Impianti di smistamento per pacchi, pacchetti e flyers

Attualmente, Leonardo sta raccogliendo i primi riscontri di vendita nel segmento Retail in riferimento a Operatori eCommerce che offrono servizi logistici integrati a quelli tipici del marketplace digitale (vetrina, vendita, pagamenti …).

Ulteriormente, la tendenza da parte delle aziende manifatturiere all’esternalizzazione dei propri processi logistici connessi alla produzione amplia lo spettro dei segmenti di mercato aggredibili a quello degli Operatori Third Part Logisitic (3PL) che offrono all’industria servizi di logistica integrata (e.g., magazzino, formazione ordini e spedizione).

Sebbene le tipologie di utenti finali sopra elencati siano organizzativamente eterogenei, la realizzazione di un nuovo impianto e/o il completo rinnovamento di uno esistente è deciso al livello Enterprise (l’investimento è elevato e deve rispondere a criteri di chiaro vantaggio competitivo a volte accompagnato anche da una revisione del modello organizzativo).

L’esercizio, invece, ha come riferimento diretto la struttura organizzativa che governa i processi che hanno luogo a livello dell’impianto ed in particolare le Operations e la Maintenance che devono garantire il rispetto dei tempi di servizio e la buona operatività degli apparati di automazione.

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Obiettivi

In questo quadro di mercato e con l’affermarsi del paradigma Industry 4.0, la gestione proattiva degli asset di produzione rappresenta per il cliente un fattore qualificante per migliorare la redditività del proprio business e la qualità dei propri prodotti/servizi.

In altri termini, la competitività non si giocherà esclusivamente sul terreno del costo dell’investimento iniziale (nel nostro caso l’acquisizione di una soluzione di impianto di sorting), ma saranno rilevanti gli aspetti legati alla gestione del ciclo di vita dei beni strumentali (Asset Lifecycle Management), quali:

  • Estendere la durata degli impianti e delle attrezzature
  • Eseguire attività manutentive solo quando necessario
  • Raccogliere dati sull’effettivo funzionamento
  • Misurare ed analizzare le prestazioni
  • ….

L’evoluzione dell’offerta Leonardo dovrà confrontarsi con questa differente prospettiva che impone in primo luogo di acquisire dalle macchine molti più dati, di varia natura, necessari per:

  • Abilitare funzioni avanzate di monitoraggio (e.g., segnalare la possibilità di un imminente cedimento di un componente correlato al relativo fattore di danno arrecabile)
  • Evidenziare derive di prestazione
  • Supportare l’ottimizzazione dei costi di manutenzione (ricordando che anche il fermo macchina è un costo) agendo sia in maniera predittiva sia ottimizzando i cicli e programmi di intervento preventivi, operando scelte strategiche sulla gestione di ricambi (politiche di approvvigionamento, livelli e localizzazione degli stock, fornitori …).

Semplicisticamente, il problema di rendere disponibile una ampia gamma di dati sembrerebbe facilmente risolvibile introducendo, sia sulla parte fissa sia sulla parte mobile, della sensoristica aggiuntiva che, in tempo reale, trasmetta i dati rilevati per una loro successiva elaborazione.

Tuttavia, esaminando questo approccio si pone immediatamente il problema della sostenibilità tecnico/economica considerato il livello di elevata competizione tra i player che insistono su questi segmenti di mercato.

Infatti, oltre a tener in conto dei costi addizionali della nuova sensoristica, almeno in prima battuta si deve considerare l’impatto sulla attuale architettura di comunicazione derivante dall’incremento delle moli dati che dovranno essere trattate. A titolo puramente esemplificativo, il maggior flusso di dati in transito sul sistema di comunicazione terra-bordo deve essere compatibile con i tempi di latenza ammissibili per garantire il corretto funzionamento delle sorter in ogni condizione di esercizio.

Più in generale, si devono minimizzare, per quanto possibile, gli impatti strutturali sui prodotti a fronte della aumentata capacità di misura.

Quindi, è cruciale circoscrivere l’insieme delle grandezze da misurare a quelle (strettamente) necessarie ed adottare una efficace strategia di acquisizione/notifica.

Ne consegue che primariamente sia elaborato un modello esteso di sistema, per natura multidisciplinare (meccanica, elettrotecnica, elettronica), che includa la valutazione dell’effetto dei guasti (in termini di livello di compromissione sia funzionale sia di integrità fisica degli apparati).

Altri elementi che concorrono nella definizione del modello stesso sono la modularità e la scalabilità delle sorter e gli ambiti di applicazione.

Su questa base si dovranno determinare le grandezze da misurare e per ciascuna di queste si dovranno individuare le modalità di misurazione e di notifica più efficaci. Anche in questa area si pongono diverse opzioni, tra cui:

  • Sensoristica embedded o apparecchiature di misura montabile in funzione delle circostanze (e.g., campagne di misura periodiche).
  • Notifica delle misura continua o su eccezione (e.g., criteri a soglia)
  • Trasmissione real time delle misure o mediante registrazione e scarico batch (e.g., al termine di un turno operativo)
  • Parametri/modalità di rilevazione/notifica predeterminate o riconfigurabili in esercizio (e.g., a fronte di un superamento di soglia)
  • ….

Sia pur in modo sintetico, quanto sopra esposto vuole trasmettere la misura della complessità ingegneristica che si deve affrontare per far evolvere i nostri prodotti nella direzione di fornire un set arricchito di dati con l’obiettivo che ciò rappresenti una reale opportunità per Leonardo e nel contempo si traduca in valore per il cliente.